Coronavirus Milano in fuga ZoneRosse, limite d’età per terapia intensiva. Priorità a chi ha più probabilità di sopravvivenza
=== Coronavirus Milano in fuga ZoneRosse, limite d’età per terapia intensiva. Priorità a chi ha più probabilità di sopravvivenza Coronavirus, “limite d’età per terapia intensiva. Priorità a chi ha più probabilità di sopravvivenza”. : https://twitter.com/LinKiAmici/status/1236464874244505601 - Questo è democratico ? i documenti della #SIAARTI, Anestesisti - Rianimatori. COVID-19 - Strumenti per gli anestesisti-rianimatori Cari Colleghi: pubblichiamo il Documento “RACCOMANDAZIONI DI ETICA CLINICA PER L’AMMISSIONE A TRATTAMENTI INTENSIVI E PER LA LORO SOSPENSIONE, IN CONDIZIONI ECCEZIONALI DI SQUILIBRIO TRA NECESSITÀ E RISORSE DISPONIBILI”, che vi invitiamo a leggere con la consueta attenzione. Questo Documento è finalizzato a fornire un supporto agli anestesisti-rianimatori attualmente impegnati a gestire in prima linea una maxi-emergenza senza precedenti per caratteristiche e proporzioni. Come SIAARTI crediamo sia importante ed essenziale in un momento così drammatico come quello che stiamo attraversando a causa del COVID-19, offrire un supporto professionale e scientifico autorevole a chi è costretto comunque dagli eventi quotidiani a prendere decisioni difficili e dolorose. In una situazione così complessa, il medico può trovarsi a dover prendere in breve tempo decisioni laceranti da un punto di vista etico oltre che clinico: quali pazienti sottoporre a trattamenti intensivi quando le risorse non sono sufficienti per tutti. Non è la SIAARTI, con questo Documento di Raccomandazioni, a proporre di trattare alcuni pazienti e di limitare i trattamenti su altri. Al contrario, sono gli eventi emergenziali che stanno costringendo gli anestesisti-rianimatori a focalizzare l’attenzione sull’appropriatezza dei trattamenti verso chi ne può trarre maggiore beneficio, laddove le risorse non sono sufficienti per tutti pazienti. Nel Documento si privilegia - come vedrete - la “maggior speranza di vita”: questo comporta di non dover necessariamente seguire un criterio di accesso alle cure intensive di tipo “first come, first served”. Abbiamo voluto inoltre sottolineare che l’applicazione di criteri di razionamento è giustificabile soltanto dopo che da parte di tutti i soggetti coinvolti sono stati compiuti tutti gli sforzi possibili per aumentare la disponibilità di risorse erogabili (nella fattispecie, letti di Terapia Intensiva) e dopo che è stata valutata ogni possibilità di trasferimento dei pazienti verso centri con maggiori disponibilità. Siamo consapevoli che affrontare questo tema può essere moralmente ed emotivamente difficile. Come Società Scientifica avremmo potuto (tacendo) affidare tutto al buon senso, alla sensibilità e all’esperienza del singolo Anestesista-Rianimatore, oppure tentare di illuminarne il processo decisionale con questo piccolo supporto che potrebbe contribuire a ridurne l’ansia, lo stress e soprattutto il senso di solitudine. Oltre a rappresentare per il paziente un elemento chiaro di tutela in termini di limitazione dell’arbitrarietà delle scelte del team curante. La Presidente SIAARTI Il Consiglio Direttivo SIAARTI Il Comitato Etico SIAARTI - - Porta #Garibaldi #Milano : #milanesi in #fuga dalla #ZonaRossa #Video - https://www.facebook.com/ferrovieincalabria/videos/2612160112441154/ - #coronavirus :queste sono le immagini quasi in diretta, dalla stazione di #Milano Porta Garibaldi: i treni Intercity Notte verso il sud Italia sono letteralmente presi d'assalto, per il timore che dalle prossime ore, dalle zone rosse, non sia più possibile entrare ed uscire. Sembra un brutto film, ma purtroppo è tutto vero...non possiamo fare altro che ribadire a chi ci segue, di rispettare alla lettera i protocolli imposti dal Governo, al fine di limitare il più possibile la diffusione del virus. Ricordando sempre che, in Calabria, le condizioni del sistema sanitario sono note a tutti, ed una eventuale forte diffusione del virus anche nella nostra Regione, sarebbe devastante. #ItaliaResisti 😷😷 - Assumendo che l'agghiacciante video stile "fuga da Milano Porta Garibaldi" che tanto gira sui social questa notte sia vero, tutti quei passeggeri che scappano concitati dalla capitale del nord in procinto di essere posta in lockdown sono ovviamente degli sconsiderati: se Milano viene "chiusa" per qualche giorno è proprio perché è necessario che il virus si contenga e non si propaghi nel resto d'Italia con conseguenze inimmaginabili. Se il filmato è autentico (il link è pubblicato in calce) e se gli orari combaciano con quanto dichiarato da chi ha pubblicato il filmato stesso, parliamo di persone che si affrettavano a prendere il treno InterCityNight 797 per Salerno che ferma anche a Roma Tiburtina alle 7.17 e a Napoli Centrale alle 9.38 per poi arrivare appunto a Salerno alle 10.50 del mattino di domenica 8 marzo 2020. Suggerirei a chi di dovere di gestire l'arrivo di questi passeggeri perché stanno viaggiando su un treno preso d'assalto, scambiandosi vapori acquei per ore in partenza da una città che è considerata a rischio. Chi arriva dovrebbe essere messo in quarantena prudenzialmente anche se effettivamente per ora il decreto che "chiude" Milano, la Lombardia e parte del Nord non è stato ancora pubblicato: è "solo" trapelato grazie a uffici stampa inquietanti, giornalisti senza scrupoli e giornali inqualificabili (unico a non pubblicare nulla Il Post di Luca Sofri). Un fatto gravissimo: questa volta era necessario capire che bisognava astenersi dal fare lo scoop. Successe anche a Wuhan lo scorso 23 gennaio. Le autorità cinesi annunciarono alle 2 del mattino che la città sarebbe stata chiusa alle 10: in quel frattempo scapparono, pare, milioni di persone (secondo altre fonti "solo" 300mila) e portarono l'epidemia in tutto il resto della Cina e forse in tutto il mondo, non escluderei che anche l'arrivo dell'epidemia in Europa e quindi in Germania e in Italia provenga da quell'esodo. I tempi combaciano. Questo piccolo esodo italiano può portare problemi enormi a Roma e in Campania: non credo che le autorità romane faranno nulla (a proposito: sono scappati per Roma anche con l’ultimo Frecciarossa, e ormai sono arrivati in città), ma il presidente campano Vincenzo De Luca mi è sembrato molto preoccupato negli ultimi tempi. Forse è interessato a intervenire, qualcuno lo avvisi perché altrimenti rischiamo tra qualche giorno di avere dei focolai in Campania (o in Lucania, o in Calabria) e non so quanto il sistema sanitario potrebbe tenere. Non dimentichiamo però che non si "scappa" solo col treno ma anche con i mezzi privati. E' l'una e mezzo del mattino e da ore e ore le barriere autostradali di Milano risultano stranamente congestionate. Eppure nella notte tra sabato e domenica di solito non gira un'anima... E questo riguarda solo Milano. Poi c'è Parma, Modena, Padova, Brescia, Bergamo e tante altre grandi città che stanno presumibilmente vivendo la stessa storia in queste ore. Con persone che tra pochissimo ritorneranno a Roma o al sud. Persone che, se la statistica non mente, ospiteranno tra loro dei casi positivi. Fai un decreto con misure rigide, un decreto storico per l'Italia, e poi fanne trapelare una bozza così da vanificane i propositi. Vedremo presto questo modo di comportarsi all'italiana quanto ci costerà in termini di spesa sanitaria, di prolungamento della battaglia in corso, in termini di vite umane e in termini economici. Domani probabilmente superiamo la Corea come numero di contagiati: poi non resta che intaccare il primato della Cina, ma con questo modo di fare la vetta sarà nostra a brevissimo. il filmato: UPDATE: E' uscito un intero servizio di Fanpage che conferma l'intuizione sul treno in questione, con tanto di interviste ai "profughi" come si autodefiniscono. In effetti avevano delle vere urgenze, tipo "volevo riavvicinarmi alla mia ragazza in questo clima di incertezza"... 2019-nCoV, Burioni, Cina, Codogno, corona, Coronavirus, coronavirusitalia, Epidemia, Lombardia, medicalfacts, oggi, robertoburioni, SARS-CoV-2, sintomi, UrlTube, virus, VirusCorona, Wuhan, Coronavirus-Milano-fuga-ZoneRosse-limite-terapiaintensiva-Priorita-sopravvivenza-pandemia Barbara Balanzoni 13 min · Mi dissocio e anzi ritengo che Anelli non sia più adeguato al ruolo che ricopre . Superato il segno quotidianosanita.it Coronavirus. Fnomceo sul documento anestesisti: “Nostra guida resta Codice deontologico. Non dobbiamo metterci nelle condizioni di applicare questi inaccettabili triage di guerra” - Quotidiano Sanità Il presidente dell’Ordine dei medici interviene sul documento della… Il presidente dell’Ordine dei medici interviene sul documento della Siaarti: “La nostra guida, prima di qualunque documento che subordini l’etica a principi di razionamento, e che dovrebbe in ogni caso essere discusso collegialmente dalla Professione, resta il Codice di Deontologia medica. E i.. Coronavirus. Fnomceo sul documento anestesisti: “Nostra guida resta Codice deontologico. Non dobbiamo metterci nelle condizioni di applicare questi inaccettabili triage di guerra” Il presidente dell’Ordine dei medici interviene sul documento della Siaarti: “La nostra guida, prima di qualunque documento che subordini l’etica a principi di razionamento, e che dovrebbe in ogni caso essere discusso collegialmente dalla Professione, resta il Codice di Deontologia medica. E il Codice parla chiaro: per noi tutti i pazienti sono uguali e vanno curati senza discriminazioni”. 08 MAR - “Abbiamo letto con estrema attenzione il documento diffuso dalla Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia intensiva (Siaarti), che definisce criteri di scelta per l’ammissione alle terapie intensive, ove le risorse non fossero disponibili per tutti a seguito di un precipitare dell’emergenza dovuta al Covid-19. Lo recepiamo come un grido di dolore. Nessun medico deve essere costretto a una scelta così dolorosa. La nostra guida, prima di qualunque documento che subordini l’etica a principi di razionamento, e che dovrebbe in ogni caso essere discusso collegialmente dalla Professione, resta il Codice di Deontologia medica. E il Codice parla chiaro: per noi tutti i pazienti sono uguali e vanno curati senza discriminazioni”. A parlare è il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO), Filippo Anelli, che commenta le Raccomandazioni di Etica clinica, diffuse oggi dalla Siaarti, per gestire, in caso di grave emergenza sanitaria e di carenza di risorse, l’ammissione alla terapia intensiva. “Non possiamo permettere che si verifichino gli scenari prospettati dalla Siaarti – continua Anelli -. Il nostro Servizio sanitario nazionale è forte e il Ministero della Salute e il Governo stanno, con i provvedimenti eccezionali di questi giorni, ulteriormente mettendolo in sicurezza. Stanno aumentando i posti nelle terapie intensive, comprando le apparecchiature necessarie, assumendo personale. Dovere della Fnomceo, Ente preposto alla tutela della Salute, è dare la migliore consulenza perche vengano messe in atto tutte le misure necessarie”. “Chiediamo alle Regioni che anche la Sanità militare e la Sanità privata vengano reclutate per gestire l’emergenza, mettendo a disposizione le loro strutture: le cliniche, i reparti di rianimazione, gli ospedali da campo – continua Anelli -. Chiediamo loro che il personale sanitario riceva subito i dispostivi di protezione necessari per portare avanti il lavoro in condizioni sicure per loro e per i pazienti. Chiediamo a tutti i cittadini di adoperarsi per limitare i contagi, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni divulgate dal Ministero della Salute, dalla Presidenza del Consiglio e dalla Protezione Civile. Dobbiamo prevenire ed evitare il verificarsi delle condizioni definite ‘di Medicina delle Catastrofi’ prospettate, seppure come mera ipotesi, dalla Siaarti. Non dobbiamo metterci nelle condizioni di applicare questi inaccettabili triage di guerra”. “In ogni caso, ricordiamo che il medico, pur avendo tutte le competenze per dare pareri suggeriti da criteri di appropriatezza, non deve essere costretto ad ergersi a giudice – conclude il presidente Fnomceo -. L’unico metro di giudizio della Professione restano i principi della Costituzione, del Codice di Deontologia, del Servizio sanitario nazionale. L’applicazione di criteri di razionamento è l’estrema ratio e richiede una discussione bioetica collegiale interna alla professione e che pervada l’intera società”. 08 marzo 2020 . 5Tu, Omniars8 marzo 2020 12:46 #Urltube Mag : Coronavirus Milano in fuga ZoneRosse, limite d’età per terapia intensiva. - https://facebooktwitteryoutubeflickr.blogspot.com/2020/03/Coronavirus-Milano-fuga-ZoneRosse-limite-terapiaintensiva-Priorita-sopravvivenza-pandemia.html - Priorità a chi ha più probabilità di sopravvivenza - #Coronavirus #Milano in #fuga #ZoneRosse, #terapiaintensiva. #sopravvivenza #pandemia @urltube . Coronavirus Milan fleeing ZoneRosse, age limit for intensive care. Prioritize those who are most likely to survive Coronavirus, "age limit for intensive care. Prioritize those who are most likely to survive. " : https://twitter.com/LinKiAmici/status/1236464874244505601 - Is this democratic? the documents of the #SIAARTI, Anesthesiologists - Resuscitators. COVID-19 - Tools for anesthesiologists-resuscitators Dear Colleagues: we publish the document "CLINICAL ETHICS RECOMMENDATIONS FOR THE ADMISSION TO INTENSIVE TREATMENTS AND FOR THEIR SUSPENSION, IN EXCEPTIONAL CONDITIONS OF IMBALANCE BETWEEN NEEDS AND AVAILABLE RESOURCES, which we AVAILABLE" read with your usual attention. This document is aimed at providing support to anesthesiologists-resuscitators currently engaged in managing in the front line an unprecedented maxi-emergency in terms of characteristics and proportions. As SIAARTI we believe it is important and essential in such a dramatic moment as the one we are going through because of COVID-19, to offer authoritative professional and scientific support to those who are still forced by everyday events to make difficult and painful decisions. In such a complex situation, the doctor may find himself in a short time making lacerating decisions from an ethical as well as clinical point of view: which patients undergo intensive treatments when resources are not enough for everyone. It is not SIAARTI, with this Document of Recommendations, that proposes to treat some patients and to limit treatments to others. On the contrary, it is the emergency events that are forcing the anesthesiologists-resuscitators to focus attention on the appropriateness of the treatments towards those who can benefit most, where the resources are not sufficient for all patients. In the Document, as you will see, the "greater life expectancy" is privileged: this entails not necessarily having to follow a criterion of access to intensive care of the "first come, first served" type. We also wanted to emphasize that the application of rationing criteria is justifiable only after all possible efforts have been made by all involved to increase the availability of resources available (in this case, Intensive Care beds) and after that every possibility of transferring patients to centers with greater availability was assessed. We are aware that tackling this issue can be morally and emotionally difficult. As a Scientific Society we could (tacendo) entrust everything to the common sense, sensitivity and experience of the individual Anesthesiologist-Resuscitator, or try to illuminate the decision-making process with this small support that could help reduce anxiety, stress and above all the sense of loneliness. In addition to representing a clear element of protection for the patient in terms of limiting the arbitrariness of the choices of the treating team. The SIAARTI President The SIAARTI Board of Directors The SIAARTI Ethics Committee - - Porta #Garibaldi #Milano: #milanesi in # escape from #ZonaRossa #Video - https://www.facebook.com/ferrovieincalabria/videos/2612160112441154/ - #coronavirus: these are the images almost live, from the #Milano Porta Garibaldi station: the Intercity Night trains to southern Italy are literally taken by storm, for the fear that from the next hours, from the red areas, it will no longer be possible to enter and exit . It looks like a bad movie, but unfortunately it's all true ... we can only reiterate to those who follow us, to respect the protocols imposed by the Government to the letter, in order to limit the spread of the virus as much as possible. Always remembering that, in Calabria, the conditions of the health system are known to all, and a possible strong spread of the virus also in our region would be devastating. #ItaliaResisti 😷😷 - Assuming that the chilling "escape from Milan Porta Garibaldi" style video that runs on social media this night is true, all those passengers who run away excitedly from the northern capital about to be placed in lockdown are obviously reckless : if Milan is "closed" for a few days, it is precisely because the virus must be contained and not spread in the rest of Italy with unimaginable consequences. If the video is authentic (the link is published at the bottom) and if the times match what was declared by the person who published the video, we are talking about people who hurried to take the InterCityNight 797 train to Salerno which also stops in Rome Tiburtina at 7.17 and in Naples Central at 9.38 and then arrive precisely in Salerno at 10.50 in the morning on Sunday 8 March 2020. I would suggest to those in charge of managing the arrival of these passengers because they are traveling on an assaulted train, exchanging water vapors for hours departing from a city that is considered to
#Urltube Mag : Coronavirus Milano in fuga ZoneRosse, limite d’età per terapia intensiva. - https://facebooktwitteryoutubeflickr.blogspot.com/2020/03/Coronavirus-Milano-fuga-ZoneRosse-limite-terapiaintensiva-Priorita-sopravvivenza-pandemia.html - Priorità a chi ha più probabilità di sopravvivenza - #Coronavirus #Milano in #fuga #ZoneRosse, #terapiaintensiva. #sopravvivenza #pandemia @urltube
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