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Decreto legge Coronavirus MISURE URGENTI PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS gazzettaufficiale emergenza epidemiologica da COVID-19 Decreto-Legge 23 febbraio 2020

Il testo del Decreto Legge Coronavirus: previste le principali misure per il contenimento febbraio 2020 provvedimento per prevenire e contrastare l'ulteriore trasmissione del virus -  

















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Decreto legge Coronavirus CORONAVIRUS - MISURE URGENTI PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS Decreto-Legge 23 febbraio 2020, n. 6: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. gazzettaufficiale CORONAVIRUS - MISURE URGENTI PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS gazzettaufficiale emergenza epidemiologica da COVID-19 Decreto-Legge 23 febbraio 2020 Testo del Decreto emergenza Coronavirus Pubblicato in gazzetta Ufficiale Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19 1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi e' un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un'area gia' interessata dal contagio del menzionato virus, le autorita' competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all'evolversi della situazione epidemiologica. 2. Tra le misure di cui al comma 1, possono essere adottate anche le seguenti: a) divieto di allontanamento dal comune o dall'area interessata da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell'area; b) divieto di accesso al comune o all'area interessata; c) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico; d) sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonche' della frequenza delle attivita' scolastiche e di formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attivita' formative svolte a distanza; e) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dell'efficacia delle disposizioni regolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi; f) sospensione dei viaggi d'istruzione organizzati dalle istituzioni scolastiche del sistema nazionale d'istruzione, sia sul territorio nazionale sia all'estero, trovando applicazione la disposizione di cui all'articolo 41, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79; g) sospensione delle procedure concorsuali per l'assunzione di personale; h) applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva agli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva; i) previsione dell'obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione mondiale della sanita', di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all'autorita' sanitaria competente per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva; j) chiusura di tutte le attivita' commerciali, esclusi gli esercizi commerciali per l'acquisto dei beni di prima necessita'; k) chiusura o limitazione dell'attivita' degli uffici pubblici, degli esercenti attivita' di pubblica utilita' e servizi pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146, specificamente individuati; l) previsione che l'accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l'acquisto di beni di prima necessita' sia condizionato all'utilizzo di dispositivi di protezione individuale o all'adozione di particolari misure di cautela individuate dall'autorita' competente; m) limitazione all'accesso o sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone terrestre, aereo, ferroviario, marittimo e nelle acque interne, su rete nazionale, nonche' di trasporto pubblico locale, anche non di linea, salvo specifiche deroghe previste dai provvedimenti di cui all'articolo 3; n) sospensione delle attivita' lavorative per le imprese, a esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilita' e di quelle che possono essere svolte in modalita' domiciliare; o) sospensione o limitazione dello svolgimento delle attivita' lavorative nel comune o nell'area interessata nonche' delle attivita' lavorative degli abitanti di detti comuni o aree svolte al di fuori del comune o dall'area indicata, salvo specifiche deroghe, anche in ordine ai presupposti, ai limiti e alle modalita' di svolgimento del lavoro agile, previste dai provvedimenti di cui all'articolo 3. Decretolegge-Coronavirus-MISURE-URGENTI-gazzettaufficiale-emergenza-epidemiologica-COVID-19-Mattarella 2019-nCoV, Burioni, Cina, Codogno, corona, Coronavirus, coronavirusitalia, Epidemia, Lombardia, medicalfacts, oggi, robertoburioni, SARS-CoV-2, sintomi, UrlTube, virus, VirusCorona, Wuhan, 
=== Text of the Coronavirus emergency decree Published in the Official Gazette Urgent measures to avoid the spread of COVID-19 1. In order to avoid the spread of COVID-19, in the municipalities or in areas where at least one person is positive for whom the source of transmission is not known or in any case in which there is a case not attributable to a person from an area already affected by the contagion of the mentioned virus, the authorities competent are required to take all containment measures e adequate and proportionate management to the evolution of the situation Epidemiological. 2. Among the measures referred to in paragraph 1, they may also be adopted the following: a) prohibition on leaving the municipality or area affected by part of all individuals still present in the municipality o in the area; b) prohibition of access to the municipality or area concerned; c) suspension of events or initiatives of any kind, events and all forms of meetings in public or private places, also of a cultural, playful, sporting and religious nature, albeit carried out in closed places open to the public; d) suspension of educational services for children and schools of every order and degree, as well as the frequency of activities school and higher education, including university, except for distance learning activities; e) suspension of museum opening services to the public e of the other institutes and places of culture referred to in Article 101 of the code of cultural heritage and landscape, referred to in the decree Legislative 22 January 2004, n. 42, as well as the effectiveness of regulatory provisions on free or free access to them institutes and places; f) suspension of educational trips organized by the educational institutions of the national education system, both on the national territory and abroad, applying the provision pursuant to article 41, paragraph 4, of the legislative decree May 23, 2011, n. 79; g) suspension of insolvency procedures for the recruitment of personnel; h) application of the quarantine measure with surveillance active to individuals who have had close contact with cases confirmed infectious infectious disease; i) provision of the obligation by individuals who have done so entry into Italy from epidemiological risk areas, such as identified by the World Health Organization, of communicate this to the Prevention Department of the health authority responsible for the territory, which provides communicate it to the competent health authority for the adoption of the fiduciary home stay measure with active surveillance; j) closure of all commercial activities, excluding businesses commercial for the purchase of basic necessities; k) closure or limitation of the activity of public offices, of the operators of public utility and public services essential pursuant to articles 1 and 2 of the law 12 June 1990, n. 146, specifically identified; l) provision that access to essential public services and shops for the purchase of basic necessities both conditioned on the use of personal protective equipment or the adoption of particular caution measures identified by the competent authority; m) limitation on access or suspension of transport services of goods and land, air, rail, maritime and in inland waters, on the national network, as well as public transport local, even off-line, except for specific exceptions provided by the measures referred to in Article 3; n) suspension of business activities for businesses, a exclusion of those that provide essential and public services usefulness and of those that can be carried out in modality home care; o) suspension or limitation of the performance of activities work in the municipality or in the affected area as well as activities work of the inhabitants of these municipalities or areas carried out outside of the municipality or area indicated, except for specific exceptions, also in order to the conditions, limits and methods of carrying out the agile work, provided for by the provisions of article 3.Text des Coronavirus-Notfalldekrets Veröffentlicht im Amtsblatt Dringende Maßnahmen zur Vermeidung der Verbreitung von COVID-19 1. Um die Verbreitung von COVID-19 in den Gemeinden oder zu vermeiden in Bereichen, in denen mindestens eine Person für wen positiv ist Die Übertragungsquelle ist nicht bekannt oder in jedem Fall, in dem es eine gibt Fall nicht einer Person aus einem Gebiet bereits zuzurechnen Von der Ansteckung des genannten Virus betroffen sind die Behörden kompetent sind verpflichtet, alle Eindämmungsmaßnahmen zu ergreifen e angemessenes und angemessenes Management für die Entwicklung der Situation Epidemiologische. (2) Unter den in Absatz 1 genannten Maßnahmen können sie auch erlassen werden Folgendes: a) Verbot des Verlassens der Gemeinde oder des betroffenen Gebiets Teil aller noch in der Gemeinde anwesenden Personen o Bereich; b) Verbot des Zugangs zur betreffenden Gemeinde oder zum betreffenden Gebiet; c) Aussetzung von Veranstaltungen oder Initiativen jeglicher Art, Veranstaltungen und alle Arten von Treffen an öffentlichen oder privaten Orten, auch kultureller, spielerischer, sportlicher und religiöser Natur an geschlossenen, öffentlich zugänglichen Orten durchgeführt werden; d) Aussetzung der Bildungsdienste für Kinder und Schulen von jeder Ordnung und jedem Grad, sowie die Häufigkeit der Aktivitäten Schule und Hochschulbildung, einschließlich Universität, außer für Fernunterrichtsaktivitäten; e) Aussetzung der Museumseröffnungsdienste für die Öffentlichkeit e der anderen in Artikel 101 genannten Institute und Kulturstätten des Kodex für kulturelles Erbe und Landschaft, auf den im Dekret Bezug genommen wird Legislative 22. Januar 2004, n. 42 sowie die Wirksamkeit von gesetzliche Bestimmungen über den freien oder freien Zugang zu ihnen Institute und Orte; f) Aussetzung der von der Bildungseinrichtungen des nationalen Bildungssystems, beide auf der Staatsgebiet und Ausland, Anwendung der Bestimmung gemäß Artikel 41 Absatz 4 des Gesetzesdekrets 23. Mai 2011, n. 79; g) Aussetzung des Insolvenzverfahrens für die Einstellung von Personal; h) Anwendung der Quarantänemaßnahme mit Überwachung aktiv für Personen, die engen Kontakt zu Fällen hatten bestätigte infektiöse Infektionskrankheit; i) Bereitstellung der Verpflichtung durch Personen, die dies getan haben Einreise nach Italien aus epidemiologischen Risikogebieten wie z von der Weltgesundheitsorganisation identifiziert, von Teilen Sie dies der Präventionsabteilung mit der für das Gebiet zuständigen Gesundheitsbehörde, die vorsieht Übermittlung an die zuständige Gesundheitsbehörde zur Annahme der treuhänderische Maßnahme für den Aufenthalt zu Hause mit aktiver Überwachung; j) Schließung aller kommerziellen Aktivitäten mit Ausnahme von Unternehmen Werbung für den Kauf von Grundnahrungsmitteln; k) Schließung oder Einschränkung der Tätigkeit öffentlicher Ämter, der Betreiber von öffentlichen Versorgungsunternehmen und öffentlichen Dienstleistungen wesentlich gemäß Artikel 1 und 2 des Gesetzes 12. Juni 1990, n. 146, spezifisch identifiziert; l) Bereitstellung des Zugangs zu wesentlichen öffentlichen Dienstleistungen und Geschäfte für den Kauf von Grundnahrungsmitteln beides bedingt durch die Verwendung von persönlicher Schutzausrüstung oder die Annahme besonderer Vorsichtsmaßnahmen identifiziert von der zuständigen Behörde; m) Beschränkung des Zugangs oder der Aussetzung von Transportdiensten von Gütern und Land, Luft, Schiene, See und in Binnengewässern, im nationalen Netz sowie im öffentlichen Verkehr lokal, sogar offline, mit Ausnahme spezifischer Ausnahmen, die von der Maßnahmen gemäß Artikel 3; n) Aussetzung der Geschäftstätigkeit für Unternehmen, a Ausschluss derjenigen, die wesentliche und öffentliche Dienstleistungen erbringen Nützlichkeit und von denen, die in Modalität durchgeführt werden können häusliche Pflege; o) Aussetzung oder Einschränkung der Durchführung von Aktivitäten Arbeit in der Gemeinde oder im betroffenen Gebiet sowie Aktivitäten Arbeit der Bewohner dieser Gemeinden oder Gebiete außerhalb durchgeführt der angegebenen Gemeinde oder des angegebenen Gebiets, mit Ausnahme bestimmter Ausnahmen, auch in um die Bedingungen, Grenzen und Methoden der Durchführung der agile Arbeit gemäß Artikel 3.Texte du décret d'urgence sur les coronavirus Publié au Journal officiel Mesures urgentes pour éviter la propagation de COVID-19 1. Afin d’éviter la propagation du COVID-19, dans les municipalités ou dans les zones où au moins une personne est positive pour qui la source de transmission n'est pas connue ou, en tout état de cause, cas non attribuable à une personne d'une région déjà affectés par la contagion du virus mentionné, les autorités compétents sont tenus de prendre toutes les mesures de confinement e une gestion adéquate et proportionnée à l'évolution de la situation Épidémiologique. 2. Parmi les mesures visées au paragraphe 1, elles peuvent également être adoptées ce qui suit: a) interdiction de quitter la municipalité ou la zone touchée par une partie de toutes les personnes encore présentes dans la municipalité o zone; b) interdiction d'accès à la commune ou à la zone concernée; c) la suspension d'événements ou d'initiatives de toute nature, événements et toutes formes de réunions dans des lieux publics ou privés, également de nature culturelle, ludique, sportive et religieuse, bien que réalisée dans des lieux fermés ouverts au public; d) suspension des services éducatifs pour les enfants et les écoles de chaque ordre et degré, ainsi que la fréquence des activités l'école et l'enseignement supérieur, y compris l'université, sauf pour les activités d'apprentissage à distance; e) suspension des services d'ouverture des musées au public e des autres instituts et lieux de culture visés à l'article 101 du code du patrimoine culturel et du paysage, visé dans le décret Législatif 22 janvier 2004, n. 42, ainsi que l'efficacité de dispositions réglementaires relatives à leur accès gratuit ou gratuit instituts et lieux; f) suspension des voyages éducatifs organisés par le établissements d'enseignement du système éducatif national, tant sur le territoire national et à l'étranger, en appliquant disposition en vertu de l'article 41, paragraphe 4, du décret législatif 23 mai 2011, n. 79; g) suspension des procédures d'insolvabilité pour le recrutement de personnel; h) application de la mesure de quarantaine avec surveillance actif auprès des personnes qui ont été en contact étroit avec des cas maladie infectieuse infectieuse confirmée; i) fourniture de l'obligation par les personnes qui l'ont fait entrée en Italie à partir de zones à risque épidémiologique, telles que identifiés par l’Organisation mondiale de la santé, le communiquer au service de prévention de l'autorité sanitaire responsable du territoire, qui fournit le communiquer à l'autorité sanitaire compétente pour l'adoption du mesure fiduciaire de séjour à domicile avec surveillance active; j) fermeture de toutes les activités commerciales, à l'exclusion des entreprises commercial pour l'achat d'articles de première nécessité; k) fermeture ou limitation de l'activité des charges publiques, des opérateurs d'utilité publique et de services publics essentiel en vertu des articles 1 et 2 de la loi du 12 juin 1990, n. 146, spécifiquement identifié; l) disposition prévoyant que l'accès aux services publics essentiels et magasins pour l'achat de produits de première nécessité à la fois conditionnée à l'utilisation d'un équipement de protection individuelle ou l'adoption de mesures de prudence particulières identifiées par l'autorité compétente; m) limitation de l'accès ou suspension des services de transport marchandises et terrestres, aériens, ferroviaires, maritimes et dans les eaux intérieures, sur le réseau national, ainsi que les transports publics local, même hors ligne, sauf exceptions spécifiques prévues par le les mesures visées à l'article 3; n) suspension des activités commerciales pour les entreprises, exclusion de ceux qui fournissent des services essentiels et publics utilité et de celles qui peuvent être réalisées en modalité soins à domicile; o) suspension ou limitation de l'exécution des activités travailler dans la municipalité ou dans la zone touchée ainsi que les activités travaux des habitants de ces communes ou zones réalisés en dehors de la municipalité ou de la région indiquée, sauf exceptions spécifiques, également aux conditions, limites et modalités d'exécution de la travail agile, prévu par les dispositions de l'article 3.Texto del decreto de emergencia de Coronavirus Publicado en el Boletín Oficial Medidas urgentes para evitar la propagación de COVID-19 1. Para evitar la propagación de COVID-19, en los municipios o en áreas donde al menos una persona es positiva para quién se desconoce la fuente de transmisión o, en cualquier caso, existe un caso no atribuible a una persona de un área ya afectados por el contagio del virus mencionado, las autoridades los competentes deben tomar todas las medidas de contención e gestión adecuada y proporcionada a la evolución de la situación. Epidemiológica. 2. Entre las medidas a que se refiere el apartado 1, también pueden adoptarse lo siguiente: a) prohibición de abandonar el municipio o área afectada por parte de todos los individuos todavía presentes en el municipio o zona; b) prohibición de acceso al municipio o área en cuestión; c) suspensión de eventos o iniciativas de cualquier tipo, eventos y todas las formas de reuniones en lugares públicos o privados, También de carácter cultural, lúdico, deportivo y religioso, aunque llevada a cabo en lugares cerrados abiertos al público; d) suspensión de servicios educativos para niños y escuelas de cada orden y grado, así como la frecuencia de las actividades educación escolar y superior, incluida la universidad, excepto para actividades de aprendizaje a distancia; e) suspensión de los servicios de apertura de museos al público e de los demás institutos y lugares de cultura a que se refiere el artículo 101 del código de patrimonio cultural y paisajístico mencionado en el decreto Legislativo 22 de enero de 2004, n. 42, así como la efectividad de disposiciones reglamentarias sobre libre o libre acceso a ellos institutos y lugares; f) suspensión de viajes educativos organizados por el instituciones educativas del sistema educativo nacional, tanto en el territorio nacional y en el extranjero, aplicando el disposición de conformidad con el artículo 41, párrafo 4, del decreto legislativo 23 de mayo de 2011, n. 79; g) suspensión de los procedimientos de insolvencia para la contratación de personal; h) aplicación de la medida de cuarentena con vigilancia activo para individuos que han tenido contacto cercano con casos enfermedad infecciosa infecciosa confirmada; i) provisión de la obligación por parte de las personas que lo hayan hecho entrada en Italia desde áreas de riesgo epidemiológico, como identificado por la Organización Mundial de la Salud, de comunicar esto al Departamento de Prevención de la autoridad sanitaria responsable del territorio, que proporciona comunicarlo a la autoridad sanitaria competente para la adopción de medida fiduciaria de estadía en el hogar con vigilancia activa; j) cierre de todas las actividades comerciales, excluidas las empresas comercial para la compra de necesidades básicas; k) cierre o limitación de la actividad de oficinas públicas, de los operadores de servicios públicos y servicios públicos esencial de conformidad con los artículos 1 y 2 de la ley de 12 de junio de 1990, n. 146, específicamente identificado; l) proporcionar ese acceso a servicios públicos esenciales y tiendas para la compra de necesidades básicas tanto condicionado al uso de equipo de protección personal o la adopción de medidas de precaución particulares identificadas por la autoridad competente; m) limitación del acceso o suspensión de los servicios de transporte de bienes y tierra, aire, ferrocarril, marítimo y en aguas continentales, en la red nacional, así como en el transporte público local, incluso fuera de línea, excepto por excepciones específicas proporcionadas por medidas a que se refiere el artículo 3; n) suspensión de actividades comerciales para empresas, a exclusión de aquellos que brindan servicios esenciales y públicos utilidad y de aquellos que se pueden realizar en modalidad atención en el hogar; o) suspensión o limitación del desempeño de actividades trabajar en el municipio o en el área afectada, así como actividades trabajo de los habitantes de estos municipios o áreas realizado fuera del municipio o área indicada, a excepción de excepciones específicas, también en orden a las condiciones, límites y métodos de llevar a cabo el trabajo ágil, previsto en lo dispuesto en el artículo 3. Invia commenti Cronologia Salvate Community IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Tenuto conto che l'Organizzazione mondiale della sanita' il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l'epidemia da COVID-19 un'emergenza di sanita' pubblica di rilevanza internazionale; Preso atto dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi e dei decessi notificati all'Organizzazione mondiale della sanita'; Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di emanare disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, adottando misure di contrasto e contenimento alla diffusione del predetto virus; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 22 febbraio 2020; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; E m a n a il seguente decreto-legge: Art. 1 Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19 1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi e' un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un'area gia' interessata dal contagio del menzionato virus, le autorita' competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all'evolversi della situazione epidemiologica. 2. Tra le misure di cui al comma 1, possono essere adottate anche le seguenti: a) divieto di allontanamento dal comune o dall'area interessata da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell'area; b) divieto di accesso al comune o all'area interessata; c) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico; d) sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonche' della frequenza delle attivita' scolastiche e di formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attivita' formative svolte a distanza; e) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dell'efficacia delle disposizioni regolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi; f) sospensione dei viaggi d'istruzione organizzati dalle istituzioni scolastiche del sistema nazionale d'istruzione, sia sul territorio nazionale sia all'estero, trovando applicazione la disposizione di cui all'articolo 41, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79; g) sospensione delle procedure concorsuali per l'assunzione di personale; h) applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva agli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva; i) previsione dell'obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione mondiale della sanita', di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all'autorita' sanitaria competente per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva; j) chiusura di tutte le attivita' commerciali, esclusi gli esercizi commerciali per l'acquisto dei beni di prima necessita'; k) chiusura o limitazione dell'attivita' degli uffici pubblici, degli esercenti attivita' di pubblica utilita' e servizi pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146, specificamente individuati; l) previsione che l'accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l'acquisto di beni di prima necessita' sia condizionato all'utilizzo di dispositivi di protezione individuale o all'adozione di particolari misure di cautela individuate dall'autorita' competente; m) limitazione all'accesso o sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone terrestre, aereo, ferroviario, marittimo e nelle acque interne, su rete nazionale, nonche' di trasporto pubblico locale, anche non di linea, salvo specifiche deroghe previste dai provvedimenti di cui all'articolo 3; n) sospensione delle attivita' lavorative per le imprese, a esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilita' e di quelle che possono essere svolte in modalita' domiciliare; o) sospensione o limitazione dello svolgimento delle attivita' lavorative nel comune o nell'area interessata nonche' delle attivita' lavorative degli abitanti di detti comuni o aree svolte al di fuori del comune o dall'area indicata, salvo specifiche deroghe, anche in ordine ai presupposti, ai limiti e alle modalita' di svolgimento del lavoro agile, previste dai provvedimenti di cui all'articolo 3. Art. 2 Ulteriori misure di gestione dell'emergenza 1. Le autorita' competenti possono adottare ulteriori misure di contenimento e gestione dell'emergenza, al fine di prevenire la diffusione dell'epidemia da COVID-19 anche fuori dai casi di cui all'articolo 1, comma 1. Art. 3 Attuazione delle misure di contenimento 1. Le misure di cui agli articoli 1 e 2 sono adottate, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, con uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, sentito il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, il Ministro dell'economia e delle finanze e gli altri Ministri competenti per materia, nonche' i Presidenti delle regioni competenti, nel caso in cui riguardino esclusivamente una sola regione o alcune specifiche regioni, ovvero il Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni, nel caso in cui riguardino il territorio nazionale. 2. Nelle more dell'adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 1, nei casi di estrema necessita' ed urgenza le misure di cui agli articoli 1 e 2 possono essere adottate ai sensi dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, dell'articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e dell'articolo 50 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 3. Sono fatti salvi gli effetti delle ordinanze contingibili e urgenti gia' adottate dal Ministro della salute ai sensi dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833. 4. Salvo che il fatto non costituisca piu' grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto e' punito ai sensi dell'articolo 650 del codice penale. 5. Il Prefetto, informando preventivamente il Ministro dell'interno, assicura l'esecuzione delle misure avvalendosi delle Forze di polizia e, ove occorra, delle Forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali. 6. I termini del controllo preventivo della Corte dei conti, di cui all'articolo 27, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340, sono dimezzati. In ogni caso i provvedimenti emanati in attuazione del presente articolo durante lo svolgimento della fase del controllo preventivo della Corte dei conti sono provvisoriamente efficaci, esecutori ed esecutivi, a norma degli articoli 21-bis, 21-ter e 21-quater, della legge 7 agosto 1990, n. 241. Art. 4 Disposizioni finanziarie 1. Per far fronte agli oneri derivanti dallo stato di emergenza sanitaria dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, lo stanziamento previsto dalla medesima delibera e' incrementato di 20 milioni di euro per l'anno 2020 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali previsto dall'articolo 44 del codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1, che a tal fine e' corrispondentemente incrementato. 2. Agli oneri derivanti dal comma 1 pari ad euro 20 milioni per l'anno 2020, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 19, comma 1, lettera b), del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124. Ai fini dell'immediata attuazione delle disposizioni recate dal presente decreto, il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Art. 5 Entrata in vigore 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 23 febbraio 2020 MATTARELLA Conte, Presidente del Consiglio dei ministri Speranza, Ministro della salute Gualtieri, Ministro dell'economia e delle finanze Visto, il Guardasigilli: Bonafede Article 2 Mesures supplémentaires de gestion des urgences 1. Les autorités compétentes peuvent prendre de nouvelles mesures confinement et gestion des urgences, afin d’éviter propagation de l'épidémie de COVID-19 même en dehors des cas mentionnés Article 1, paragraphe 1. Art. 3 Mise en place de mesures de confinement 1. Les mesures visées aux articles 1er et 2 sont adoptées sans nouvelles ou des charges plus élevées pour les finances publiques, avec un ou plusieurs décrets Président du Conseil des ministres, sur proposition du ministre des santé, après avoir entendu le ministre de l'intérieur, le ministre de la défense, le ministre de l'économie et des finances et les autres ministres compétents par sujet, ainsi que les présidents des régions compétentes, si elles ne concernent qu'un région ou certaines régions spécifiques, ou le président de la Conférence des présidents des régions, au cas où ils concernent territoire national. 2. Dans l'attente de l'adoption des décrets du président de la Conseil des ministres visé au paragraphe 1, dans les cas extrêmes nécessité et d'urgence, les mesures visées aux articles 1 et 2 peuvent être adopté en application de l'article 32 de la loi du 23 décembre 1978, n. 833, article 117 du décret législatif du 31 mars 1998, n. 112, et article 50 du texte de synthèse des lois sur l'ordre des collectivités locales, approuvé par décret législatif 18 août 2000, n. 267. 3. Les effets des ordonnances conditionnelles sont réservés les cas urgents déjà adoptés par le ministre de la santé en application de de l'article 32 de la loi du 23 décembre 1978, no. 833. 4. À moins que le fait ne constitue pas un crime plus grave, l'échec le respect des mesures de confinement visées dans le présent décret est puni en vertu de l'article 650 du code pénal. 5. Le préfet, informant au préalable le ministre l'intérieur, assure l'exécution des mesures à l'aide de la Les forces de police et, le cas échéant, les forces armées, après avoir entendu i commandements territoriaux compétents. 6. Les modalités du contrôle préventif de la Cour des comptes, dont article 27, paragraphe 1, de la loi no. 340, sont divisé par deux. En tout état de cause, les mesures prises en exécution de cet article pendant la phase de contrôle le budget de la Cour des comptes soit provisoirement effectif, exécuteurs testamentaires et exécutifs, conformément aux articles 21 bis, 21 ter et 21 quater, de la loi du 7 août 1990, n. 241. Article 4 Arrangements financiers 1. Pour faire face aux charges découlant de l'état d'urgence santé déclarée par résolution du Conseil des ministres du 31 Janvier 2020, l'allocation prévue par la même résolution est augmenté de 20 millions d'euros pour l'année 2020 du Fonds pour les urgences nationales prévues par l'article 44 du code de la protection civile, conformément au décret législatif du 2 janvier 2018, n ° 1, qui à cet effet est augmenté en conséquence. 2. Les charges résultant du paragraphe 1, d'un montant de 20 millions d'euros, l'année 2020 est fournie par une réduction correspondante de l'autorisation de dépenses visée à l'article 19, paragraphe 1, lettre b), du décret-loi du 26 octobre 2019, n. 124. À des fins immédiates mise en œuvre des dispositions du présent décret, le Le ministre de l'Économie et des Finances est autorisé à verser des contributions avec ses propres décrets, les modifications budgétaires nécessaires. Article 5 Entrée en vigueur 1. Le présent décret entre en vigueur le jour de son décret publication au Journal officiel de la République italienne e sera présenté aux Chambres pour conversion en loi. Ce décret, portant le sceau de l'État, sera inséré au Recueil officiel des actes réglementaires de la République italienne. Il est obligatoire pour toute personne chargée de l'observer et de le faire observer. Donné à Rome, le 23 février 2020 MATTARELLA Conte, président du Conseil de ministres Hope, ministre de la Santé Gualtieri, ministre de l'économie et des finances Vu, le Guardasigilli: Bonafede Art. 2 Zusätzliche Notfallmanagementmaßnahmen (1) Die zuständigen Behörden können weitere Maßnahmen ergreifen Eindämmung und Notfallmanagement, um die Ausbreitung der COVID-19-Epidemie auch außerhalb der genannten Fälle Artikel 1 Absatz 1. Art. 3 Umsetzung von Eindämmungsmaßnahmen (1) Die in den Artikeln 1 und 2 genannten Maßnahmen werden ohne neue Maßnahmen getroffen oder höhere Gebühren für öffentliche Finanzen mit einem oder mehreren Dekreten der Präsident des Ministerrates auf Vorschlag des Ministers von Gesundheit, nach Anhörung des Innenministers, des Verteidigungsministers, der Minister für Wirtschaft und Finanzen und die anderen Minister fachlich kompetent sowie die Präsidenten der Regionen kompetent, wenn sie nur eine betreffen Region oder einige bestimmte Regionen oder der Präsident der Konferenz der Präsidenten der Regionen, falls sie betroffen sind das Staatsgebiet. 2. Bis zur Annahme der Dekrete des Präsidenten des Ministerrat gemäß Absatz 1 in extremen Fällen Notwendigkeit und Dringlichkeit können die in den Artikeln 1 und 2 genannten Maßnahmen gemäß Artikel 32 des Gesetzes vom 23. Dezember angenommen werden 1978, n. 833, Artikel 117 des Gesetzesdekrets vom 31. März 1998, n. 112 und Artikel 50 des konsolidierten Gesetzestextes auf Anordnung der örtlichen Behörden, genehmigt durch Gesetzesdekret 18. August 2000, n. 267. 3. Die Auswirkungen der Eventualverordnungen bleiben vorbehalten vom Gesundheitsminister bereits angenommene Dringlichkeitsfälle gemäß von Artikel 32 des Gesetzes vom 23. Dezember 1978, Nr. 833. 4. Sofern die Tatsache kein schwerwiegenderes Verbrechen darstellt, ist dies ein Misserfolg Einhaltung der in diesem Dekret genannten Eindämmungsmaßnahmen ist gemäß Artikel 650 des Strafgesetzbuches bestraft. 5. Der Präfekt informiert den Minister im Voraus Der Innenraum sorgt für die Ausführung der Maßnahmen mit dem Polizeikräfte und erforderlichenfalls die Streitkräfte nach Anhörung i kompetente territoriale Kommandos. 6. Die Bedingungen der vorbeugenden Kontrolle des Rechnungshofs, von denen Artikel 27 Absatz 1 des Gesetzes Nr. 340, sind halbiert. In jedem Fall sind die Maßnahmen zur Umsetzung von Dieser Artikel während der Kontrollphase Budget des Rechnungshofs sind vorläufig wirksam, Ausführende und leitende Angestellte gemäß Artikel 21-bis, 21-ter und 21-quater, des Gesetzes 7. August 1990, n. 241. Art. 4 Finanzielle Vereinbarungen 1. Um die Belastungen aus dem Ausnahmezustand zu bewältigen Gesundheit durch Beschluss des Ministerrates vom 31 Januar 2020 ist die in derselben Entschließung vorgesehene Zuteilung für das Jahr 2020 um 20 Millionen Euro aus dem Fonds erhöht für nationale Notfälle gemäß Artikel 44 des Kodex der Zivilschutz gemäß Gesetzesdekret 2. Januar 2018, Nr. 1, die zu diesem Zweck entsprechend erhöht wird. 2. Die aus Absatz 1 resultierenden Gebühren belaufen sich auf 20 Mio. Euro für Das Jahr 2020 wird durch eine entsprechende Kürzung bereitgestellt der Kostenermächtigung gemäß Artikel 19 Absatz 1 Buchstabe b) des Gesetzesdekrets vom 26. Oktober 2019, n. 124. Für unmittelbare Zwecke Umsetzung der Bestimmungen dieses Dekrets, die Der Minister für Wirtschaft und Finanzen ist berechtigt, Beiträge zu leisten Mit eigenen Dekreten ändert sich das notwendige Budget. Art. 5 Inkrafttreten 1. Dieses Dekret tritt am Tag seines Dekrets in Kraft Veröffentlichung im Amtsblatt der Italienischen Republik e wird den Kammern zur Umwandlung in ein Gesetz vorgelegt. Dieses Dekret mit dem Staatssiegel wird eingefügt in der offiziellen Sammlung von Regulierungsgesetzen der Republik Italienisch. Es ist obligatorisch für alle, die dafür verantwortlich sind, es zu beobachten und zu tun beobachten. Gegeben in Rom am 23. Februar 2020 Mattarella Conte, Präsident des Rates von Die Minister Hoffnung, Gesundheitsminister Gualtieri, Wirtschaftsminister und der Finanzen Gesehen, die Guardasigilli: Bonafede Invia commenti Cronologia Salvate Art. 2 Additional emergency management measures 1. The competent authorities may take further measures of containment and emergency management, in order to prevent the spread of the COVID-19 epidemic even outside the cases mentioned Article 1, paragraph 1. Art. 3 Implementation of containment measures 1. The measures referred to in Articles 1 and 2 shall be adopted without new ones or higher charges for public finance, with one or more decrees of the President of the Council of Ministers, on a proposal from the Minister of the health, after hearing the Minister of the Interior, the Minister of Defense, the Minister of Economy and Finance and the other Ministers competent by subject, as well as the Presidents of the regions competent, if they concern only one region or some specific regions, or the President of the Conference of the presidents of the regions, in case they concern the national territory. 2. Pending the adoption of the decrees of the President of the Council of Ministers referred to in paragraph 1, in extreme cases necessity and urgency the measures referred to in articles 1 and 2 can be adopted pursuant to article 32 of the law of 23 December 1978, n. 833, article 117 of the legislative decree 31 March 1998, n. 112, and article 50 of the consolidated text of the laws on the ordering of local authorities, approved by legislative decree August 18, 2000, n. 267. 3. The effects of the contingent ordinances are reserved urgent cases already adopted by the Minister of Health pursuant to of article 32 of the law of 23 December 1978, no. 833. 4. Unless the fact does not constitute a more serious crime, failure compliance with the containment measures referred to in this decree is punished pursuant to article 650 of the penal code. 5. The Prefect, informing the Minister in advance the interior, ensures the execution of the measures using the Police forces and, where necessary, the Armed Forces, after hearing i competent territorial commands. 6. The terms of the preventive control of the Court of Auditors, of which article 27, paragraph 1, of law no. 340, are halved. In any case, the measures issued in implementation of this article during the control phase budget of the Court of Auditors are provisionally effective, executors and executives, in accordance with articles 21-bis, 21-ter and 21-quater, of the law 7 August 1990, n. 241. Art. 4 Financial arrangements 1. To meet the burdens arising from the state of emergency health declared by resolution of the Council of Ministers of 31 January 2020, the allocation foreseen by the same resolution is increased by 20 million euros for the year 2020 from the Fund for national emergencies foreseen by article 44 of the code of the civil protection, pursuant to Legislative Decree 2 January 2018, n.1, which for this purpose is correspondingly increased. 2. The charges deriving from paragraph 1 equal to euro 20 million for the year 2020 is provided by a corresponding reduction of the expense authorization referred to in article 19, paragraph 1, letter b), of the decree-law 26 October 2019, n. 124. For immediate purposes implementation of the provisions of this decree, the Minister of Economy and Finance is authorized to make contributions with its own decrees, the necessary budget changes. Art. 5 Entry into force 1. This decree enters into force on the day of its decree publication in the Official Journal of the Italian Republic e will be presented to the Chambers for conversion into law. This decree, bearing the state seal, will be inserted in the official Collection of regulatory acts of the Republic Italian. It is mandatory for anyone who is responsible for observing and doing it to observe. Given in Rome, February 23, 2020 MATTARELLA Conte, President of the Council of Ministers Hope, Minister of Health Gualtieri, Minister of Economy and of finances Seen, the Guardasigilli: Bonafede Invia commenti Cronologia Salvate Community UrlTube Magazine — a Codogno. Pubblicato da Francesco Bonazzi · 1 h · #COVID19italia #coronavirusitalla #Cina #Burioni #Milano #Codogno #veneto #Zaia #avellino #pozzallo #Piemonte #Cremona #Crema #Covid_19 - #loSciacallo_zero #24febbraio - #CTCF #chetempochefa -- Da un medico di rianimazione "Sono un medico rianimatore ed è per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni così drastiche. Il problema del Coronavirus non è la sua gravità...... Per quali motivi è più serio dell’influenza? È diverso, quindi non siamo molto abituati; Gli anziani non sono vaccinati. Quindi chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento. Allora, come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell’influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità. A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema. L’Influenza STAGIONALE Di norma l’influenza colpisce nell’arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell’arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l’inverno. Riassumiamo: Infettività: 10% potenziale (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli. Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni. Critici: 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza. I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d’Italia nel massimo del picco. Il Coronavirus Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che può colpire fino al 60% della popolazione, dati stimati, quindi facciamo qualche calcolo: Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli. mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone. Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva. Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti? L'ordinanza a firma del presidente della regione Veneto Luca Zaia e del ministro della Salute Roberto Speranza. IL TESTO INTEGRALE Ministero della Salute Ordinanza contingibile e urgente n. 1 Il Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Veneto Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Visto che si sono verificati finora 25 casi nella territorio della Regione del Veneto nei Comuni di Vò (PD) e di Mira (VE). Il quadro epidemiologico relativo a questi casi evidenzia un importante elemento di preoccupazione che è la mancata identificazione del “caso indice” in entrambi i focolai epidemici. Questo evento potrebbe allargare i cluster dei casi anche ad altri territori del Veneto in quanto non conoscendo la fonte, l'estensione del contagio è ad oggi imprevedibile. Ritenuta pertanto la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, si adottano misure di contrasto e di contenimento alla diffusione del predetto virus; Tenuto conto inoltre che l'Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l'epidemia da COVID-19 un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale; Preso atto dell'evolversi della situazione epidemiologica globale, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi e dei decessi notificati all'Organizzazione Mondiale della Sanità; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 febbraio 2020, e ai sensi dell'articolo 32 Legge 833/78, articolo 117 D.L. 112/98 e articolo 50 D.L. 267/2000; Art. 1 (Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19) 1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nella Regione Veneto, il Presidente della Regione del Veneto adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l'evolversi della situazione epidemiologica. 2. Le misure di cui al comma 1, sono le seguenti: a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni; b) Chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza; c) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell'efficacia delle disposizioni regolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi; d) Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero; e) Previsione dell'obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Veneto da zone a rischio epidemiologico come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. 1. Misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate: 2. Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani. 3. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute 4. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani 5. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce 6. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico 7. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol 8. Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate 9. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi 10. Contattare il Numero Verde regionale 800462340 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni 11. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus f) Le Direzioni sanitarie ospedaliere devono predisporre la limitazione dell'accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno. g) Le RSA per non autosufficienti dovranno anch'esse limitare l'accesso dei visitatori agli ospiti; h) Si raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali; i) Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua; j) Sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario; Art. 2 (Durata delle misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19) I provvedimenti della presente ordinanza avranno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a tutto il 01.03.2020 Questa ordinanza potrà essere soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico. Salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito ai sensi dell'articolo 650 del codice penale. Copia dell'ordinanza viene inviata i prefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS). Padova, 23 febbraio 2020 Il Presidente della Regione del Veneto Il Ministro della Salute Luca Zaia Roberto Speranza

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  1. UrlTube Magazine: Decreto legge Coronavirus MISURE URGENTI PER EVITA... https://facebooktwitteryoutubeflickr.blogspot.com/2020/02/Decretolegge-Coronavirus-MISURE-URGENTI-gazzettaufficiale-emergenza-epidemiologica-COVID-19-Mattarella.html?spref=tw #COVID19italia #coronavirusitalla #Cina #Burioni #Milano #Codogno #veneto

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  2. Il testo del Decreto Legge Coronavirus: previste le principali misure per il contenimento febbraio 2020 provvedimento per prevenire e contrastare l'ulteriore trasmissione del virus -https://www.reddit.com/r/oknotizie/comments/f8migy/il_testo_del_decreto_legge_coronavirus_previste/ -

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